Lo stato del mercato del lavoro a Tenerife e alle Canarie (dati recenti)
Negli ultimi trimestri Tenerife ha registrato una tendenza positiva nell’occupazione: i dati ufficiali dell’isola mostrano una riduzione della percentuale di disoccupazione rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Inoltre, c’è un incremento della popolazione attiva. A livello provinciale (Santa Cruz de Tenerife) il tasso di disoccupazione 2024 si è attestato intorno all’11–12%. Ci sono fluttuazioni stagionali tipiche del turismo, mentre i report del 2025 confermano miglioramenti. Tuttavia, la disoccupazione è ancora superiore ad alcune comunità autonome spagnole.
Il quadro macroeconomico regionale vede le Canarie molto dipendenti dal settore servizi (soprattutto turismo e commercio). Questo spiega la forte stagionalità del lavoro e la presenza massiccia di contratti temporanei. Analisti e istituzioni locali prevedono comunque creazione di posti nei prossimi anni, anche in settori come sanità, istruzione e logistica. 
Quali profili cercano le aziende (i lavori più “facili” da trovare)
Basandoci su indagini e ricerche di mercato aggiornate, i profili più richiesti alle Canarie sono:
• Turismo e ospitalità: camerieri, reception, addetti alle pulizie/housekeeping, cuochi e aiuto cucina, animatori turistici e guide. La domanda aumenta nei periodi di alta stagione; la conoscenza di lingue straniere è determinante. 
• Settore alimentare e logistica: addetti magazzino, autisti per consegne, personale per produzione alimentare. 
• Edilizia e lavori tecnici: carpentieri, muratori, elettricisti e tecnici edili — spesso richieste figure con esperienza pratica. 
• Sanità e assistenza: infermieri, OSS / caregiver per anziani, personale sociosanitario — crescita costante a causa invecchiamento e turismo sanitario. 
• IT e lavoro remoto: sviluppatori, professioni digitali e consulenti che possono lavorare in remoto — segmento in crescita perché le Canarie attraggono nomadi digitali e start-up. 
Per gli italiani, in particolare, c’è richiesta anche per agenti immobiliari, consulenti per servizi agli stranieri, e professioni legate all’assistenza amministrativa per comunità di expat (traduzioni, pratiche, consulenze). Questo è dovuto all’elevato numero di residenti stranieri nelle isole. 
Gli italiani alle Canarie: numeri e concentrazione
La comunità italiana nelle Canarie è in crescita. Resoconti locali e analisi demografiche indicano un aumento dei residenti italiani negli ultimi anni. Ci sono concentrazioni importanti a Tenerife. In municipi turistici come Adeje, si presentano migliaia di italiani empadronados. Questo spiega anche la domanda di servizi rivolti a parlanti italiani e opportunità in settori come immobiliare e servizi per espatriati. 
Nota: le statistiche esatte sul numero di italiani variano a seconda della fonte (padrón comunale, registri consolari AIRE, stime dei portali immobiliari). Per numeri ufficiali aggiornati conviene consultare ISTAC (statistiche della Comunidad Autónoma) o il Padrón municipal.
Aspetti pratici per chi arriva dall’Italia (documenti e passi essenziali)
Per gli italiani (cittadini UE) le regole chiave sono:
1. Diritto di lavoro: i cittadini UE possono entrare e lavorare in Spagna senza bisogno di visto o permesso di lavoro. Tuttavia, è necessario registrarsi se si rimane più di tre mesi.
2. Empadronamiento (iscrizione al Padrón): registrarsi nel municipio di residenza. È necessario per servizi locali e per molte pratiche amministrative.
3. Ottenere il NIE (numero di identificazione per stranieri): spesso richiesto da banche, datori di lavoro e per la Seguridad Social.
4. Affiliación a la Seguridad Social: indispensabile per lavorare (contribuzioni, sanità pubblica, prestazioni). L’azienda può richiederla per il lavoratore. Gli autonomi devono iscriversi da sé.
5. Riconoscimento titoli professionali: per alcune professioni regolamentate (p.es. infermieri, insegnanti) è necessario l’homologación o riconoscimento del titolo. È importante informarsi per tempo.
5. Dove cercare lavoro (canali pratici)
• Portali: InfoJobs, LinkedIn, Indeed, portali locali e agenzie interinali (ETTs).
• SEPE (servizio pubblico dell’impiego) e rete EURES per opportunità transfrontaliere.
• Agenzie immobiliari locali per chi cerca ruoli in property management o vendite.
• Networking in gruppi FB/WhatsApp di italiani a Tenerife, vice-consolato italiano per informazioni locali.
6. Consigli pratici per aumentare l’assunzione
• Impara/sporca lo spagnolo: anche un livello base + inglese/italiano apre molte posizioni in hostelería.
• Adatta il CV al mercato spagnolo (formato breve, esperienza pratica in evidenza).
• Sii flessibile sulla stagionalità: molti primi contratti sono temporanei ma possono diventare stabili.
• Valuta lavoro come autonomo (regime autónomo) per consulenze, servizi agli expat o attività online.
• Porta con te referenze e titoli tradotti/se possibile riconosciuti.
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Tenerife offre opportunità concrete per gli italiani, specie in turismo, servizi alle persone, edilizia e — in misura crescente — per professioni digitali. Chi si trasferisce con la consapevolezza dei passi amministrativi necessari (NIE, empadronamiento, Seguridad Social) e con una buona conoscenza linguistica aumenta molto le probabilità di inserimento rapido nel mercato del lavoro locale.
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Fonti principali
• Sito ufficiale Cabildo di Tenerife — situazione occupazione, 2025.
• SEPE / Rapporti mercato lavoro provincia Santa Cruz de Tenerife (dati 2024).
• Analisi settori e profili più richiesti — RTVCanarias / Randstad (2024).
• Elenco profili richiesti e notizie locali (La Voz de Lanzarote).
• Dati e articoli su crescita comunità italiana in Canarie (elDiario / fonti municipali come Adeje).
• Regole di residenza e diritto al lavoro per cittadini UE (informazione ufficiale su libertà di movimento / residenza).
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